Pagina 02:
Società dell'Informazione
e Comunità Europea
La Società dell’Informazione
sta coinvolgendo un po’ tutti quanti, sotto ogni punto di vista, e l’Unione
Europea già da qualche anno si sta muovendo per agevolare l’integrazione
fra i vari attori in questa nuova società, ma sta anche sviluppando
gruppi di lavoro di esperti per capire cosa sia esattamente, quali sono
le potenzialità che offre, e quale sia il modo migliore per coglierle.
In realtà non ci si poteva aspettare di meno da parte della Comunità
Europea, che ha sempre cercato di interessarsi agli aspetti sociali ed
economici dei Quindici. Mi sembra solo che l’entusiasmo e l’enfasi dimostrata
nei documenti analizzati vada ben oltre la situazione reale, ma il cambiamento,
soprattutto quello sociale, che stiamo vivendo e cui andiamo incontro,
è di attuazione e ricezione molto più lenta di quello economico.
Uno dei punti cruciali evidenziati
in tutto il presente lavoro, è proprio la mancanza di mentalità,
di una cultura aperta e soprattutto fiduciosa in questi nuovi mezzi tecnologici.
Una delle principali caratteristiche
innovative riguarda i nuovi tipi di servizi disponibili. Oltre ai servizi
tradizionali, si affiancano quelli interattivi on-line, in cui si evidenzia
il ruolo attivo del consumatore, che non si limita a scegliere i tipi di
servizi ma interagisce direttamente con essi, modificandoli e adattandoli
alle sue esigenze. Queste nuove possibilità sono determinate solo
dall’eccezionale mezzo di fruizione delle informazioni che sono i bit,
in altre parole, le reti telematiche. Le applicazioni e le possibilità
economiche sono a questo punto veramente enormi, e il tutto può
giocare a vantaggio delle imprese; come per esempio la vicinanza e la facilità
di comunicazione fra cliente e fruitore, e l’abbattimento, o comunque il
superamento, delle distanze geografiche, che permette l’accesso a nicchie
di mercato prima impensabili o proibitive. Questa situazione avrà
un notevole impulso a partire dal 1998 con la completa liberalizzazione
del mercato delle telecomunicazioni. La presenza di servizi on-line è
una delle grandi innovazioni telematiche: questo comporta un netto cambiamento
nei rapporti interpersonali non solo fra cliente e venditore, come ci si
potrebbe aspettare ad un primo impatto, ma anche fra diverse persone che
si scambiano informazioni o punti di vista diversi, grazie ai Forum, ai
newsgroups, alle talk e ovviamente alla posta elettronica.
Sotto alcuni punti di vista
queste sono astrazioni ancora slegate dalla realtà soprattutto per
le PMI più tradizionali, ma le cose stanno cambiando: la gente comincia
ad interessarsi a cosa sia Internet, le aziende capiscono le potenzialità
della rete, e difficilmente si lasceranno sfuggire un mercato potenziale
di oltre 50 milioni di utilizzatori sparsi su tutta la Terra. Le necessità
tecniche sono state, in linea di massima, soddisfatte, e il decollo di
questa mentalità, o in altri termini, il raggiungimento della massa
critica, resta quasi esclusivamente un fattore culturale.
Pagina 03: Sviluppo
sostenibile, telelavoro e disoccupazione
Indice
Vai alla pagina
dei link riferiti a questi argomenti.
Ultimo aggiornamento: 15 luglio 2006
|